Formentera, una vacanza perfetta anche fuori stagione
Un viaggio fuori stagione nella più luminosa delle Baleari, quando l’isola non è invasa dai motorini, le spiagge sono per pochi turisti e il clima mite la rende perfetta per chi ha sempre voglia di mare
Formentera in primavera o in autunno
È così piccola che tutte le strade portano al mare e l’azzurro del cielo e dell’acqua vi circonderanno in qualsiasi punto vi troviate. Definita l’ultimo paradiso del Mediterraneo per le sue spiagge incontaminate e per le politiche ambientali che l’hanno protetta da una cementificazione selvaggia, Formentera è la meta ideale anche per una vacanza fuori stagione. A un’ora e mezza di volo da Milano e poco più da Roma, in primavera l’isola si mostra fiorita e quasi deserta, in una veste sconosciuta a chi è abituato a frequentarla in piena estate, quando il paesaggio è decisamente meno verde e le presenze sull’isola aumentano in maniera esponenziale. Un altro ottimo momento per visitarla è quello della fine dell’estate e dell’inizio dell’autunno, quando le giornate iniziano ad accorciarsi, ma le temperatura sono ancora buone per lunghi bagni in spiagge che si fanno quasi private.
Sport acquatici ed escursioni a piedi o in bici
Godetevi la traversata in traghetto da Ibiza stando all’aperto e, quasi giunti al porto della Savina, ammirate la bellezza dei pini che si protendono sulla spiaggia: capirete perché gli antichi Greci chiamarono Ibiza e Formentera le Pitiuse, ovvero le isole fra i pini. Se amate lo sport potete muovervi in bicicletta, a Formentera tutto è a portata di pedale (la superficie è di 83 km² e nel suo punto più lungo misura 19.5 km). Perfetta per sport acquatici (stand up paddle, windsurf, immersioni…) ed escursioni a piedi o in bici (esistono 19 itinerari, provate quello di Sa Pujada, la vista dall’alto ripagherà ogni fatica), Formentera ospita anche numerose competizioni sportive legate al mondo della corsa e del triathlon. La principale attrattiva resta sempre il mare, che in questo angolo di Mediterraneo si offre in tutte le sue sfumature di turchese e verde acqua, con gradazioni che vi sarà difficile ritrovare altrove.
Sabbia o roccia, scegliete la vostra spiaggia ideale
Per chi ama stare sulle rocce sono imperdibili il delizioso porticciolo di pescatori di Es Caló (fermatevi a pranzo nell’omonimo ristorante per una bella scorpacciata di pesce o da Fonda Rafalet per delle gustose tapas), la poco conosciuta Cala en Baster e le rocce argillose nei pressi di Cala Saona: il contrasto fra il rosso acceso della terra e l’azzurro del mare vi toglieranno il fiato. Chi ama invece le lunghe distese di sabbia può perdersi fra le piccole insenature che corrono lungo i 1500 metri della spiaggia di Levante, oppure raggiungere la costa di Migjorn per raccogliere conchiglie a S’Arenal o bere un aperitivo al tramonto al Piratabus. Gli amanti del beach volley troveranno anche una rete per sfidarsi sulla sabbia. Per un pranzo veloce c’è il chiosco Bartolo, una palafitta sul mare dove in primavera si può gustare la tortilla di asparagi selvatici dell’isola; una volta lì approfittatene anche per visitare la suggestiva Cala des Mort (vi si accede solo grazie a una scala scavata nella roccia). Molto piccola e gettonatissima, questa cala si presenta al meglio nei momenti di bassa stagione quando non risulta affollata.
Una serata a Es Pujols tra mercatini hippie e baretti
La sera raggiungete Es Pujols per una cena o un drink: al ristorante Pizza Pazza potrete chiacchierare davanti a un’ottima pizza cotta nel forno a legna o a una specialità di pesce o della tradizione con i primi italiani sbarcati sull’isola. Fatevi raccontare com’era l’isola più di 30 anni fa, quando ancora pochi la conoscevano. Integral è la proposta giusta se cercate piatti vegani o vegetariani, mentre il ristorante Capri propone una delle migliori paellas dell’isola. Godetevi poi una hierbas, il tipico digestivo alle erbe, in uno dei tanti baretti del centro e passeggiate sul lungomare fra le bancarelle degli artigiani. Alcuni di questi e altri ancora li potrete ritrovate il mercoledì e la domenica sera al coloratissimo mercatino hippie del Pilar de la Mola. Il piccolo centro collocato nel punto più alto dell’isola vale una visita anche per la vista offerta dalla sua alta scogliera e il grazioso museo del mare ospitato all’interno dell’omonimo faro.
Appartamenti e ville a Formentera, dove alloggiare
Alcuni consigli su dove alloggiare: se cercate totale relax Villa Sol y Brisa è la soluzione che fa per voi. Situata nella tranquilla zona di Porto Saler, questa villa vista mare dal caratteristico stile locale è dotata di piscina e immersa nella vegetazione. Dotata di aria condizionata, è perfetta per accogliere sino a otto ospiti nelle sue quattro camere e dispone di altrettanti bagni. Villa Sol y Brisa offre un’ampia zona esterna con barbecue e due aree chillout dove riposare e rigenerarsi: una a bordo piscina e una situata sul tetto della struttura, perfetta per godere di un aperitivo al tramonto o per guardare le stelle accoccolati su grandi cuscini.
Per chi preferisse avere tutti i servizi offerti dal centro di Es Pujols e la spiaggia a pochi minuti a piedi dal proprio alloggio, la soluzione ideale sono invece gli appartamenti dell’ Edificio Agave. Adatti a ospitare fino a 6 ospiti, sono dotati di aria condizionata, doppi vetri e ogni comfort. La spiaggia di Es Pujols e la scogliera di Punta Prima sono facilmente raggiungibili a piedi, mentre brevi tratti in bicicletta permettono di raggiungere la straordinaria riserva naturale di Ses Illetes (le isolette), costeggiando le suggestive saline un tempo attive.
Ses Illetes ed Espalmador
Visitare la spiaggia di Ses Illetes fuori stagione è un vero sogno: potrete evitare l’odiosa coda sotto il sole all’ingresso e l’eccessiva calca che nei mesi più frequentati la caratterizzano. Per una prospettiva diversa di questa stretta lingua di terra (l’ampiezza massima è di 50 metri) nuotate fino a uno degli isolotti che si stagliano di fronte a voi, oppure percorretela a piedi, concedendo un po’ di attenzione alla sabbia sotto i vostri piedi: i frammenti di corallo rosa le regalano una colorazione unica. Punto più settentrionale dell’isola, Ses Illetes si estende circondata dal mare sia sulla sponda di ponente che di levante, creando un sentiero naturale sull’acqua che si protende verso Espalmador, un’isoletta di soli 3 chilometri quadrati, raggiungibile solo via mare, disabitata e caratterizzata da avvolgenti dune.
Per la vostra vacanza nessuna conclusione può essere più magica di una gita al faro di Cap de Barbaria: quando la stretta strada immersa nel deserto di roccia a un tratto vi catapulterà nell’abbraccio del mare e dell’orizzonte terso non potrete che sentirvi in pace con il mondo e desiderare di tornare.
Foto di apertura: la spiaggia di Illetes con sullo sfondo Es Vedrà e Ibiza. Foto di marcomuscara_photography